Eco di Parole

La ECO DI PAROLE parla di parole! Parole nascoste tra le pagine di un libro, parole sussurrate che a volte fanno male al cuore, parole necessarie per raccontare il bello e il brutto della vita. Parole che scuotono coscienze, che fanno riflettere. Parole che facciamo nostre con le storie che leggiamo e di cui vogliamo far partecipi grandi e piccoli lettori.

La ECO DI PAROLE ha due sguardi per raccontare: quello della libraia e quello della prof. Due stili, due scelte, due pensieri in un unico luogo di pura condivisione intorno ad un unico tema!

La ECO DI PAROLE di Maggio è dedicata a quel sistema immenso fatto di cose esistenti che è la natura. Ne facciamo parte, ne siamo una parte piccola eppure la usurpiamo troppo spesso, la violentiamo e sfruttiamo senza ritegno…ma quando ne abbiamo bisogno ci ricordiamo di quanto sia accogliente, premurosa, e avvolgente quanto una madre. Nella natura cerchiamo calore, pace, ricordi, serenità, semplicemente noi stessi: accanto ad un fuoco, facendosi coccolare dallo sciabordio delle onde, abbracciando il tronco di una grande quercia, ammirando le luci di un tramonto o sognando guardando le stelle.  

 

PAROLA DI LIBRAIA……

Si dice risveglio e si pensa al vento più leggero che suona i verdi fili d’erba, al sole che muove nuovi passi incerti per salire alto nel cielo e alle nuvole che si fanno lattiginose per disegnare figure sfumate dall’aria.
Si dice risveglio e stipiamo tra i ricordi quell’ultimo arcobaleno dipinto dall’ultimo acquazzone filtrato dai raggi solari…

È tempo di nuovi colori, nuove esperienze, nuovi giorni da riempire con… la felicità.
C’è un momento, un istante esatto in cui la promessa di risveglio si fa più vicina, si fa più insistente. Si fa più palpabile.
Entra in circolo, si diffonde attraversando le nostre vene e le nostre arterie un po’ disilluse e le riscalda.
È unico quel momento. Come se rendesse tutto possibile.
Tutto diventa come un campo di papaveri su cui danzare.
 
Il mio immaginario bucolico ha molti ingredienti, è una ricetta difficile che non sempre riesco a ripetere: di certo c’è un quanto basta di Beatrix Potter. Il suo mondo popolato da animali sociali è radicato in me e scandisce le atmosfere di ogni cambio stagione. Vorrei abitare quei boschi ad ogni solstizio o equinozio, respirare quei profumi di ghiande e fiori, accendere grandi fuochi e lì fermarmi ad ascoltare storie.
Da qualche anno a questa mia ricetta ho aggiunto una nuova saporitissima prelibatezza. Si tratta de IL GIORNO FELICE, capolavoro di Ruth Krauss con le illustrazioni di Marc Simont ri-pubblicato dopo 73 anni da Camelozampa nel 2022.
Questo capolavoro ha un testo breve, adattissimo anche per le più piccole ascoltatrici e i più piccoli ascoltatori. Denso di ripetizioni che suonano come una poesia, essenziali come le aspettative che montano pagina dopo pagina in lettrici e lettori.
Dormono gli orsi, i topolini, gli scoiattoli, le lumachine. Dormono gli animali del bosco mentre intorno è ancora tutto neve. Poi gli occhi si aprono ed è tutto un annusare l’aria  mentre aprono varchi che li porteranno fuori dalle loro tane.
L’aria è diversa. Lo capiscono gli animali della storia, lo capiamo noi che li accompagniamo nelle loro corse, chi più veloce, chi più lento ma la natura li sta chiamando. Corrono irrefrenabilmente.
Corrono finchè una volta giunti nella stessa piana tutti insieme esclamano un grande meravigliato… “ohhh”
 
Ora non vi dirò cosa li meraviglierà perchè lascio al libro il suo racconto ma lascio a te invece la mia di meraviglia.
È un libro tenero, magico. Le sue illustrazioni in bianco e nero infondono un grande senso di pace. I tratti espressivi degli animali piano piano sento aprirli anche sul mio viso. Diventano contagiosi portatori di stupore e lievità. È bello lasciarsi avvolgere dai movimenti e dalla lentezza sonnacchiosa del risveglio, quando la neve si ferma e dalla terra nasce una promessa di primavera. Come la speranza di un giorno felice!
 
Mentre scrivo l’aria è ancora rigida. Nonostante sia aprile ci teniamo ancora stretti in maglioni e giacche.
Sono una costante promessa di primavera questi giorni fatti di sole e freddo, ma so che la primavera è a un passo da me…Ho camminato in questi giorni, tra prati e laghi e ho sentito la terra respirare accanto a me.

Così mi sono ricordata dell’albo illustrato LA TERRA RESPIRA, scritto da Guia Risari tra le pennellate di Alessandro Sanna uscito per la casa editrice Lapis.
Ammetto che ho un debole per questi due artisti della parola e delle immagini. Sanno toccare corde che la quotidianità ogni tanto ingrigisce e mi piace lasciare a loro la possibilità di fare un po’ di pulizia.
Leggendo questo libro vien da chiedersi se davvero debba essere necessario un libro per ricordarci quanto sia primitivo e ancestrale il nostro rapporto con la Terra…averlo tra le mani significa sentire il TUM TUM del suo cuore e in qualche modo sentire anche il nostro. Qui protagonisti sono due fratelli che con il loro cavallo partono per un’avventura mozza fiato: attraversano boschi, radure, oceani, torrenti. Vibrano di emozioni (anche di una paura iniziale a sentir quel battito profondo di un “cuore sommerso”!) e di suggestioni. Corrono. Corrono senza fermarsi perché la scoperta e la meraviglia sono il loro fuoco e la loro promessa. Corrono mentre il testo di Guia Risari allarga i nostri di cuori.
Che posso dire delle illustrazioni di Sanna? Acquarelli in cui tuffarsi. In cui sprofondare e da cui risalire per percorrere liberi come il vento questa incantevole corsa al centro, e intorno, alla nostra Terra
 
Nelle passeggiate di questi giorni c’è stato un libro che mi è mancato come un indispensabile vademecum della natura. Ed è ORTICA. GUIDA ALL’ASCOLTO DELLA NATURA SELVATICA di Marina Girardi ed edito da Topipittori nella collana PiNO (Piccoli Naturalisti Osservatori).
Di questo libro amo già il sottotitolo. Questo suo essere guida all’ascolto ha in sè qualcosa di lento e rispettoso che mi combacia pienamente.
Tra queste pagine la natura si manifesta nella sua interezza come un filo che tiene in sé qualcosa di profondamente spirituale e qualcosa di essenzialmente scientifico. La stessa bambina, Ortica appunto, che se ne va a zonzo tra animali, arbusti e licheni ricorda le ninfe dell’antica Grecia. Si muove nella natura con disinvoltura, la conosce e la riconosce e ci tende la mano per passeggiare con lei e per confidarci segreti e sospiri della Natura.
Ortica è un libro colorato in cui si susseguono le stagioni, in cui la natura si mostra tra sfumature e sentieri diversi. Sono pagine che si fanno sinfonia di colori, dai più scuri ai più luminosi. Diventano intrecci di incontri in un’evoluzione e un cambiamento che si fa percorso da attraversare
“…è proprio come nella musica, cara Ortica: per imparare a seguire il ritmo bisogna prima saperlo ascoltare!”
 
Bellissima l’idea di pubblicare questo libro con il formato di un quadernone (tutta la collana PiNO ha questo prezioso formato, come prezioso è ciascun libro che la compone!). Un quadernone, dicevo, che non dimentica anche di lasciarci qualche spunto di gioco e immersione nella natura. Provare per credere!
 
Si dice risveglio e penso al brusio che si fa più leggero e ai grovigli che i boschi, i mari, il cuore della nostra Terra sanno dipanare. 
Come il poter abitare nelle festose comunità animali di Beatrix Potter! 

PAROLA DI PROF……

Se con la memoria vado indietro nel tempo ed arrivo a quando, alle scuole elementari, la mia maestra assegnava delle ricerche o dei lavoretti per casa, non posso fare a meno di vedere la mensola della grande libreria nel salotto dei miei genitori e immaginare di prendere tra le mani un volume dell’enciclopedia “I quindici. I libri del come e del perché”. Ogni volume aveva un suo colore ed io m’incantavo a vederli tutti vicini, mi sembravano un arcobaleno.

Ebbene, per i ragazzi di oggi che vogliono capire il presente ed immaginare il futuro è in commercio in tutte le librerie una nuova enciclopedia, altrettanto colorata e di facile consultazione. Sto parlando dell’enciclopedia “Le 15 domande” edita da Il Castoro e composta da 15 volumi divertenti e illustrati sulla cui copertina è scritta la domanda oggetto della trattazione.

In particolare, il volume 6 parte dalla domanda “Come sta la terra?” ed è un libro che spiega tutto sul clima. A far diventare il lettore un super esperto sull’argomento ci pensano Pierdomenico Baccalario, scrittore per ragazzi e fondatore dell’Agenzia creativa Book on a TreeFederico Taddia, giornalista, autore televisivo, scrittore e divulgatore per ragazzi, Claudia Pasquero, docente di Oceanografia all’Università di Milano Bicocca e l’illustratore Daniele Bonomo, in arte Gud, autore di racconti brevi, strisce a vignette e graphic novel per ragazzi.

Il volume è suddiviso a sua volta in 15 domande; si parte da che cos’è il clima e com’è cambiato, se ci sono ancora le mezze stagioni e perché si parla tanto dell’anidride carbonica per arrivare a domande quali se sia colpa nostra la manifestazione di tanti eventi climatici estremi, perché Greta (Thumberg) è diventata così famosa e, soprattutto, cosa possiamo fare per aiutare il clima.

La veste grafica interna è molto accattivante grazie all’utilizzo del colore che richiama il bordo esterno del volume e la successione delle domande tiene legato il lettore alle risposte che gli verranno date di volta in volta. Inoltre, le pagine sono corredate di box per spiegare con semplicità il lessico scientifico, ma anche vignette, tavole esplicative con dati statistici e cronologie. Infine, si possono trovare schede di approfondimento a carattere storico, scientifico, geografico e di attualità.

Per la sua ricchezza di informazioni, questo volume si presta benissimo a strutturare percorsi pluridisciplinari di Educazione civica incentrati su alcuni obiettivi dell’Agenda 2030. In particolar modo, possono essere affrontati temi quali la lotta al cambiamento climatico (ob. 13), la salvaguardia e il pericolo di estinzione delle specie marine e terrestri (obb. 14 e 15), nonché il rischio per molti popoli di vedere i devastanti effetti del cambiamento climatico soprattutto sulla loro già precaria economia basata sulla monocoltura (“Ridurre le disuguglianze (ob. 10).

Uno strumento divulgativo per ricerche di approfondimento adatto a grandi e piccini.

Per saperne di più sugli altri volumi dell’enciclopedia “Le 15 domande visitare il sito https://le15domande.it/



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Gennaio 2023 – BUONI PROPOSITI
Febbraio 2023 – BULLISMO