Parola di Libraia

5 FEBBRAIO 2023

Si può!
 
Si può sfogliare, leggere, assaporare una storia e farla un po’ propria. Si può ritrovare un pezzo di sé, si può ritrovare una parte di qualcuno che ti è stato vicino, una parantesi di vita, un frammento di crescita.
Si possono trovare ponti tra noi e le nostre bambine e i nostri bambini.

Si può lasciare che alcuni albi illustrati affreschino la memoria di nuove immagini, che sovrappongano un immaginario nuovo a vecchi o recenti ricordi, ricordi che siano ancora indelebili o sbiaditi dal tempo.
Che diventino mattoncini di sé per bambine e bambini.
 
Io ho fatto questo leggendo i libri di cui vi voglio raccontare impressioni e sensazioni. Lascio a loro lo spazio di diventare nuova voce ed io creta narrativa tra le loro pagine.
 
Qualche giorno fa mi sono imbattuta casualmente in un articolo online dal titolo “insegnare ai bambini ad affrontare le prese in giro”. L’ho letto e poi, uscita dal digitale, sono rientrata nell’ ”analogico” fatto di carta per rileggere i due libri che in questo mese hanno catturato la mia attenzione: LA VERA STORIA DELLA STREGA CATTIVA e SEI STATO TU!.
 
Così la riflessione si è fatta forse, ancora, più ferma dentro di me. Ed io ancora più grata alla letteratura per la sua presenza nella mia vita.

La cattiveria fa male, sempre. Ma quanto fa più male quando si è piccoli uomini o piccole donne in crescita?
È un male denso. Penetra le ossa, arriva al midollo, sembra non lasciarti via d’uscita e, insieme all’offesa, ti scava dentro, strisciante e subdola, l’idea che un po’ quella presa in giro tu te la sia meritata, che un po’ fuori posto e fuori luogo forse tu lo sia davvero.
Fa male la ferita ma brucia in modo cane l’infezione che raggiunge il cuore e la mente.
Sembra impossibile poter raccontare a qualcuno quello che si sta vivendo perché per te che lo vivi è come prendere un microfono in pubblica piazza e ammettere di essere sbagliati…
 
Come si reagisce a questa violenza?
Inconsciamente si sceglie da che parte stare: reagire al male con il male, allontanarsi e abitare altri spazi, affrontare l’onta con l’indifferenza. Questi e altri mille modi, forse. Eppure ci si plasma, ci si trasforma e un pezzo altro da te inizia a circolarti nelle vene.
 
 
È così che ho letto l’albo illustrato LA VERA STORIA DELLA STREGA CATTIVA di Luca Tortolini e Maja Celija edito da Terre di Mezzo.
Una bambina innocente nasce e per il suo aspetto viene isolata, offesa, maltrattata dai suoi stessi genitori prima e poi dagli abitanti del villaggio, così chi di strega ferisce di strega perisce; così cattiveria genera cattiveria.
Racconta questo albo, narra la genesi del mito della strega cattiva illuminata dai pastelli delle illustrazioni, ma ancora di più ci interroga, solletica la nostra parte oscura, il ghigno che si nasconde dietro un sorriso.
Tortolini non molla la presa della nostra coscienza: noi avremmo isolato e insultato oppure avremmo compreso e ci saremmo aperti all’ignoto?
Non è un istante che ci cambia, sono tanti piccoli istanti che possono fare la differenza: una mano tesa, un sorriso aperto…
Che bello questo illustrato che ci fa vestire mille panni diversi, che ci fa vivere mille reazioni differenti e, credetemi sulla parola, che bello leggerlo a bambine e bambini e vedere nei loro occhi l’empatia che noi forse troppe volte dimentichiamo. È successo durante una mattina del nostro centro estivo e ancora ricordiamo gli occhi emozionati di Diana.
Grazie Diana per aver reso ancora più speciale questo delizioso albo!
 
Anche La Margherita Edizioni dedica un albo illustrato al tema della diversità, degli stereotipi e lo fa con Zaza Pinson e Christine Davenier e il loro SEI STATO TU!
Di questo libro non voglio davvero svelare nulla: il breve racconto ci centrifuga come un caleidoscopio di avvenimenti, è teneramente imperdibile per piccoli e più grandi lettori. Ci catapulta in una classe di animali antropomorfizzati, di accuse, emarginazione e il tutto con un sapore lieve che però non lascia nulla di intentato e non detto.
Questo mi piace di questo libro!
Parla a bambine e bambini con la loro lingua: ci sono dita puntate, pregiudizi inconsapevoli quasi come se non ferissero, c’è un mondo bambino che sa essere feroce (ed è bene averla in noi adulti questa consapevolezza).
C’è questo fino alla rivelazione e alla presa di coscienza.
Il finale sospeso (di cui non vi parlo giurin giurello!) spiazza e sorprende. E per questo apre menti e cuori.

Le uscite precedenti!

Anno 2023
N 1 – Gennaio – BUONI PROPOSITI


Anno 2022
N 1 – Ottobre 2022 – LEGGI LA NOSTRA ECO DI PAROLE – IL POTERE
N 2
– Novembre 2022 –LEGGI LA NOSTRA ECO DI PAROLE – LA FAMIGLIA

Anno 2021
N 1 – Febbraio 2021 – LEGGI IL NOSTRO FILO ROSSO DELLE PAROLE: OLTRE LIMITE
N 2 – Marzo 2021 – LEGGI IL NOSTRO FILO ROSSEO DELLE PAROLE: OSPITALITA’
N 3 – Aprile 2021 – LEGGI IL NOSTRO FILO ROSSO DELLE PAROLE: LEGGEREZZA
N 4 – Maggio 2021 – LEGGI IL NOSTRO FILO ROSSO DELLE PAROLE: FARE LA DIFFERENZA
N 5 – Giugno 2021 – LEGGI IL NOSTRO FILO ROSSO DELLE PAROLE: SEGNI E PAROLE